Corso RSPP Modulo C della durata di 24 ore, idoneo per poter assumere l’incarico di RSPP (nominato dal datore di lavoro), ai sensi dell’art 32 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ed Accordo Conferenza Stato-Regioni del 7 luglio 2016.
Il corso RSPP Modulo C è il modulo di specializzazione, ed è necessario al completamento del percorso formativo degli RSPP (Responsabili Servizio Prevenzione e Protezione), unitamente ai Moduli A e B. Diversamente, il Modulo C non è richiesto agli ASPP (Addetti Servizio Prevenzione e Protezione), che devono effettuare solo i Moduli A e B.
Riferimenti legislativi: articolo 32 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 7 luglio 2016
Durata: 24 ore
Data del corso: dal 06 al 11 novembre dalle ore 9.00 alle 13.00
Tipo di formazione: corso frontale in aula
Sede di svolgimento: Nola Sede ANTeS/PMI Italia Via Mario de Sena 254
Attestato di formazione: attestato valido in tutta Italia, ai fini della normativa in oggetto
Materiale didattico: dispensa formativa e blocco appunti con penna. (Il materiale didattico sarà fornito su supporto informatico)
Aggiornamento: non richiesto, credito formativo permanente
Costo: € 250,00 (€ 100,00 per gli iscritti ANTeS in regola con la quota associativa partner)
Accreditamento Corso: PMI ITALIA Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese
Destinatari: Lavoratori individuati dal Datore di Lavoro a svolgere il ruolo di Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione, liberi professionisti
Coordinatore Scientifico del Corso: Arch. Antonio D’Avanzo
Tutor D’aula: Dott.ssa Filomena Calabria
Gruppo Docenti: Arch. Antonio D’Avanzo, Arch. Gabriella Pesacane, Dott.ssa Filomena Calabria
Coloro che sono in possesso di laurea in una delle seguenti classi: L7, L8, L9, L17, L23 e della laurea magistrale LM26, di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca in data 16 marzo 2007, pubblicato nel S.O alla G.U. n. 155 del 6 luglio 2007, o nelle classi 8, 9, 10, 4, di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 4 agosto 2000, pubblicato nel S.O alla G.U. n. 245 del 19 ottobre 2000, ovvero nella classe 4 di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 2 aprile 2001, pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 128 del 5 giugno 2001, ovvero di altre lauree e lauree magistrali riconosciute corrispondenti ai sensi della normativa vigente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, su parere conforme del Consiglio universitario nazionale ai sensi della normativa vigente, sono esonerati dalla frequenza ai corsi di formazione Moduli A e B.
Programma conforme al punto 6.3 dell’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016
Unità didattica C1 – Presentazione e apertura del corso. Ruolo dell’Informazione e della Formazione (8 ore) (arch. Antonio D’Avanzo/ Dott.ssa Filomena Calabria)
– Accoglienza discenti;
– Finalità del corso;
– Test di ingresso.
Gli obiettivi didattici del modulo
L’articolazione del corso in termini di programmazione
Presentazione dei partecipanti
Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (D.Lgs.n. 81/08 e altre direttive europee)
La valutazione del rischio come:
a) processo di pianificazione della prevenzione
b) conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi
c) elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza presi
Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro
Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc)
Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.)
La formazione: il concetto di apprendimento
Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia
Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda
Unità Didattica C2 – Organizzazione e Sistemi di gestione (8 ore) (Arch. Antonio D’Avanzo)
La valutazione del rischio come:
– processo di pianificazione della prevenzione
– conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi con – particolare riferimento ad obblighi, responsabilità e deleghe funzionali e organizzative
– elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati
Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.)
Il processo del miglioramento continuo
Organizzazione e gestione integrata:
– sinergie tra i sistemi di gestione di qualità (ISO 9001),
– ambiente (ISO14001),
– sicurezza (OHSAS 18001)
– Procedure semplificate MOG art. 30 d. Lgs. 81/2008 e D.M. 13/02/14)
– Attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici)
– programma pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria
La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.lgs 231/01): ambito di operatività e effetti giuridici (art.9 legge 123/2007)
Unità didattica C3 – Il sistema delle relazioni e della comunicazione – aspetti sindacali (4 ore) (Arch. Gabrielle Pesacane)
Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc.
Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni
Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro
Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni
Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione
La rete di comunicazione in azienda
Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica
Chiusura della riunione e pianificazione delle attività
Attività post riunione
La percezione individuale dei rischi
Aspetti sindacali:
Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali (art 9 della legge 300/1970)
rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali
Criticità e punti di forza
Unità didattica C4 – Benessere organizzativo compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato (4 ore) (Arch. Gabrielle Pesacane)
Cultura della sicurezza:
– analisi del clima aziendale
– elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni dello sviluppo della motivazione delle persone
Benessere organizzativo:
– Motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto
– Fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato
Team Building
-aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo
Test attitudinale finale